Storia Della Chirurgia Del Trapianto Di Capelli

Sebbene la moderna chirurgia del trapianto di capelli sia un modo sicuro, efficace e relativamente indolore per ottenere un’attaccatura permanente e dall’aspetto naturale, ci sono voluti anni di ricerca e scoperte scientifiche per diventare la soluzione consolidata per la caduta dei capelli che è oggi.

Gli Anni ’30

Il concetto di chirurgia del trapianto di capelli, come lo conosciamo, è nato in Giappone negli anni ’30, quando i dermatologi hanno cercato di trovare un modo per le persone di guarire da ustioni e lesioni del cuoio capelluto. Il Dr. Shoji Okuda è stato in grado di rimuovere la pelle pelosa dalle aree che erano pelose e posizionarla in aree senza capelli per coprire la caduta dei capelli. Mentre il suo lavoro è stato progettato per trattare pazienti con alopecia traumatica, le sue tecniche sono state infine adattate per trattare anche l’alopecia androgenetica (calvizie maschile e femminile). La sua ricerca non fu disponibile per i medici occidentali fino a dopo la seconda guerra mondiale.

Gli Anni ’50

Negli anni ’50, un dermatologo di New York di nome Dr. Norman Orentreich iniziò a sperimentare l’idea di trasferire o trapiantare i capelli sulla parte posteriore e sui lati della testa nelle aree calve. È stato in grado di dimostrare che, una volta trasferiti, i peli resistenti dalla parte posteriore e ai lati della testa manterrebbero le loro caratteristiche genetiche resistenti alla calvizie. Questo è noto come Donor Dominance ed è diventato il fondamento del trapianto di capelli.

Gli Anni ’60 E ’70

Durante gli anni ’60 e ’70, lo standard delle procedure di trapianto di capelli prevedeva l’uso di innesti più grandi (comunemente noti come tappi per capelli) che venivano rimossi con punzoni rotondi e spesso contenevano molti capelli. Sfortunatamente, questi tappi avevano un aspetto innaturale, causando a molte persone un’opinione negativa sulla chirurgia del restauro dei capelli in generale.

Gli Anni ’80 E ’90

Nella tecnologia di ripristino dei capelli, ci sono stati progressi significativi negli anni ’80 e ’90. La tecnica dell’utilizzo di microinnesti per implementare un numero inferiore di innesti ha permesso ai chirurghi di ammorbidire l’attaccatura frontale dei capelli, rendendoli più naturali. La tecnica del microinnesto si è evoluta nel moderno trapianto di capelli. Il trapianto di unità follicolari e l’escissione di unità follicolari (FUT) sono considerati il gold standard nel trapianto di capelli. I risultati del loro trapianto di capelli possono imitare da vicino la crescita naturale dei capelli.

Gli Anni 2000

La tecnologia ha portato una rinnovata enfasi sull’arte durante la creazione di un’attaccatura dei capelli dall’aspetto naturale. Il dottor Larry Lee Bosley, il fondatore del Bosley Medical Institute, è stato determinante nello sviluppo di tecnologie e tecniche che consentono ai medici di ricostruire l’attaccatura dei capelli dei pazienti. Oltre a eseguire personalmente più di 32.500 procedure di restauro, ha anche aiutato a formare e fare da mentore ad alcuni dei chirurghi di restauro dei capelli più talentuosi attualmente in attività attraverso il Bosley Medical Group.

Oggi

Bosley utilizza la tecnologia più recente per soluzioni chirurgiche e non chirurgiche. I medici Bosley sono orgogliosi di utilizzare le loro capacità artistiche e competenze per creare attaccature dei capelli dall’aspetto naturale. Bosley offre soluzioni non chirurgiche come Revitalizer, una terapia laser a basso livello, BosleyRx e prodotti per la cura dei capelli Bosley. Bosley offre anche la micropigmentazione del cuoio capelluto, che utilizza pigmenti o puntini dei capelli per dare l’aspetto di densità e/o nuova attaccatura dei capelli.