Esistono Altri Trattamenti Per Il Dolore Cronico Che Funzionano Davvero?

Gli Stati Uniti hanno un problema di dolore cronico. Un sondaggio ha rilevato che più di 100 milioni di americani soffrono di dolore cronico. Questo è più del numero combinato di persone che soffrono di malattie cardiache, cancro e diabete.

In realtà, tuttavia, gli americani vivono ancora nel dolore cronico nonostante il costante aumento della dipendenza da oppiacei e dei tassi di overdose. Due morti su tre per overdose negli Stati Uniti riguardano gli oppiacei.

Il nostro punto? Il dolore cronico – e i metodi con cui lo alleviamo – sono problemi che vale la pena affrontare.

Secondo il National Institute of Health, il dolore cronico è qualsiasi dolore che dura da tre a sei mesi. Mentre alcune persone vedono la medicina alternativa come fasulla (e talvolta per una buona ragione), riteniamo che valga la pena indagare su alcune prove.

Abbiamo analizzato alcuni trattamenti alternativi per il dolore cronico che sono diventati popolari per vedere quali – se ce ne sono – si sono dimostrati efficaci negli studi clinici e negli studi medici.

Agopuntura

Forse l’hai visto in TV o ne hai sentito parlare da un amico. Immagina una persona sdraiata su un tavolo, con molti piccoli aghi che spuntano dai loro corpi. Questa è l’agopuntura.

L’agopuntura, una forma di medicina alternativa, ha avuto origine migliaia di anni fa in Cina. Negli Stati Uniti, è usato per trattare una varietà di condizioni dall’artrite all’ansia, così come cose come l’insonnia, la dipendenza da droghe e alcol, lo stress e tutto il resto.

Alcune persone non sentono nulla dall’agopuntura, ma alcuni devoti fan giurano che è la risposta ai problemi della vita.

Un agopuntore inserisce piccoli aghi nel tuo corpo per rilasciare energia (indicato come Qi). Secondo la medicina tradizionale cinese, quando il qi rimane bloccato in una parte del tuo corpo, si soffre di una malattia.

Si suppone che l’agopuntura rilasci il qi attivando determinati punti e permettendogli di fluire in tutto il corpo.

Sebbene l’agopuntura contemporanea non segua rigorosamente le pratiche mediche tradizionali cinesi in medicina, si basa ancora sull’idea che i punti di pressione siano collegati all’ecosistema di un corpo.

Negli ultimi anni c’è stato un crescente consenso sul fatto che l’agopuntura potrebbe essere utile nella gestione del dolore. Uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of Pain ha concluso che: l’agopuntura ha un effetto clinicamente rilevante sul dolore cronico che persiste nel tempo e l’effetto dell’agopuntura non può essere spiegato solo dagli effetti placebo.

Nonostante l’agopuntura sia salita gradualmente alla ribalta principale negli ultimi due decenni, è importante notare che la scienza che circonda l’agopuntura è ancora imprevedibile.

Un altro studio sui potenziali benefici dell’agopuntura nel trattamento del dolore ha riconosciuto la sua natura controversa.

I ricercatori in una meta-analisi di 29 studi di agopuntura separati hanno riconosciuto che diverse organizzazioni rispettabili come l’American College of Physicians e il National Institute for Health and Care Excellence del Regno Unito raccomandano l’agopuntura per i pazienti con determinati tipi di mal di schiena e mal di testa, ma hanno anche riconosciuto che le prove sostenere le linee guida per l’uso dell’agopuntura in ambito farmacologico è giusto.

Questi ricercatori hanno anche ammesso che la linea tra l’agopuntura reale e quella fittizia era nella migliore delle ipotesi sfocata.

CBD

Negli ultimi anni, l’industria del benessere della marijuana è salita alle stelle. Il CBD, che è un cannabinoide presente sia nella cannabis che nei prodotti di canapa industriale, è l’ultimo prodotto correlato alla marijuana per affascinare la nazione.

Invece di farti sballare con il tetraidrocannabinolo psicoattivo della cannabis (THC), si ritiene che il CBD possa potenzialmente aiutare con l’ansia e il dolore.

Questo prodotto è rivolto a persone che sono aperte alle proprietà medicinali della marijuana, ma non amano lo sballo.

Finora, ci sono prove che i cannabinoidi possono essere in grado di aiutare a gestire il dolore.

La National Academies of Science Engineering Medicine ha pubblicato un rapporto in cui afferma che il CBD potrebbe essere usato come trattamento per alcune condizioni di salute generalizzate.

Ci sono ancora molte ragioni per essere cauti nonostante le prove promettenti. A parte i dati scientifici che sono ancora scarsi, il CBD è un’industria leggermente regolamentata ed è difficile sapere effettivamente cosa stai consumando.

Nel 2015, solo il 17% dei prodotti a base di cannabis è stato etichettato correttamente in uno studio casuale. Se il tuo amico ti dice di provare la crema CBD e alla fine non ti piace, potrebbe essere un’incoerenza con il prodotto. Con qualcosa di così serio come il dolore cronico, dovresti esaminare i trattamenti supportati da più ricerca e regolamentazione.

Cambiare La Tua Dieta

In generale, cambiare la propria dieta è associato al tentativo di perdere peso o ridurre i cibi malsani. Ma per le persone che soffrono di dolore cronico, trovare una nuova dieta può essere un trattamento semplice.

In genere si consiglia di ridurre gli alimenti zuccherati e trasformati e di mangiare più verdure, frutta e pesce.

Curcuma

Originaria dell’Asia meridionale e dell’India, la curcuma è una spezia comunemente usata in cucina.

La curcuma ha anche guadagnato una reputazione come erba antinfiammatoria che può alleviare diversi tipi di dolore. Sebbene non ci siano prove sufficienti per trarre una conclusione obiettiva sul ruolo della curcuma nel trattamento del dolore e dell’infiammazione, ci sono alcune ricerche a sostegno.

La curcumina, il principio attivo della curcuma, è stata somministrata a 107 pazienti con osteoartrite del ginocchio in uno studio del 2009. È risultato efficace quanto l’ibuprofene nel trattamento dell’osteoartrite.

Se sei diffidente nei confronti dei trattamenti alternativi, ci sono una miriade di trattamenti di terapia fisica là fuori. Puoi imparare esercizi per ridurre il dolore su base giornaliera o settimanale da un fisioterapista. I terapisti ti insegneranno anche come incorporare gli esercizi nella tua vita quotidiana. Il dolore cronico può essere scoraggiante, ma non c’è motivo di rinunciare alla speranza. Puoi lavorare con un operatore sanitario per trovare una strategia che funzioni.

Puoi trovare altri suggerimenti e trucchi per lo stile di vita e la salute sul blog.

Questo articolo è solo a scopo informativo e non costituisce un consiglio medico. Le informazioni qui contenute non sostituiscono e non dovrebbero mai essere utilizzate per una consulenza medica professionale. Parla sempre con il tuo medico dei rischi e dei benefici di qualsiasi trattamento.

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